Depositi chimici a Genova, Pastorino (PD): “Interrogazione a Pichetto Fratin per chiedere di annullare il loro trasferimento a Sampierdarena”
“Nell’interrogazione al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, firmata anche dalla collega Valentina Ghio, chiediamo di annullare il progetto di trasferimento dei depositi chimici nel bacino portuale di Genova Sampierdarena o rinviarlo agli enti competenti per opportune valutazioni delle criticità che sono ormai chiare. Sono passati molti anni dai primi dibattiti sulla necessità di trasferire i depositi petrolchimici genovesi di Superba e Carmagnani da Genova Multedo in altre aree. Un lungo iter ancora non terminato, dove è assodato che abitanti, istituzioni e aziende concordino sul fatto che i depositi non possano più stare lì, a ridosso delle abitazioni, e che dovrebbero essere spostati al più presto. Tuttavia, non è mai stata individuata una soluzione ottimale”, così il deputato del Partito Democratico Luca Pastorino nella sua interrogazione al ministro Pichetto Fratin, sottoscritta anche dalla collega Valentina Ghio, sulla necessità di trasferire – trovando soluzione congrua – i depositi chimici genovesi da Multedo ad altra area.
“Nonostante tutte le risultanze documentali contrarie – spiegano i deputati – si continua a discutere del progetto di trasferimento dei depositi al bacino portuale di Genova Sampierdarena, presso ponte Somalia. Ancora lo scorso 15 ottobre. ultimo in ordine temporale, in un comunicato congiunto Officine Sampierdanesi, CULMV, Filt-Cgil e Uil Trasporti Liguria insieme al Presidente del Municipio II° Centro Ovest dichiaravano il loro sconcerto. Per queste e altre motivazioni, ribadiamo con forza al ministro la necessità di una risoluzione rapida, per il bene dei cittadini e dell’ambiente”, concludono i deputati nella nota congiunta.