Genova, crollo ponte: serve impegno bipartisan della politica

 “Siamo soddisfatti del tour di oggi, perché cosi Parlamento ha finalmente compreso e toccato con mano la gravità, la complessità della situazione e le esigenze che sono in campo. E quindi la necessità di interventi straordinari.

A Genova in missione con le Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera a un mese dalla tragedia del Ponte Morandi abbiamo incontrato gli sfollati, che fanno due richieste da soddisfare subito: poter rientrare nelle case per prendere i propri oggetti e ricordi e certezza su indennizzi e futuro.

Incontrati anche il Presidente della Regione Toti, il Sindaco Bucci, i Presidenti delle municipalità coinvolte, Rfi, AMT, FiLSE. Ci hanno chiesto che nel decreto Urgenze siano previsti e rafforzati: indennizzi per gli sfollati, aiuti per le piccole e medie imprese, potenziamento della via del mare e della viabilità, procedure e risorse per la ricostruzione.

Il Sindaco ha sottolineato l’urgenza di far partire i lavori non appena arriverà il dissequestro del ponte, il cui crollo ha svelato 30 anni di mancanza di investimenti su Genova, che è un nodo strategico per l’economia del Paese. Un nodo su cui è giusto investire.

Necessario anche, come abbiamo sollecitato più volte, investire nel potenziamento del nodo ferroviario. A queste richieste la politica può e deve dare subito risposte.

C’è bisogno di un impegno collettivo e trasversale, di una pace politica che ci consenta di essere utili alla città e ai genovesi.

Serve un decreto fatto bene che dia risposte e certezze su rimozione e gestione macerie, indennizzi per gli sfollati, sostegno alle imprese, ricostruzione.

Come LeU siamo pronti a lavorare per introdurre tutte le misure necessarie a migliorarlo nel passaggio Parlamentare.

L’esecutivo, infine, non deve lasciare soli i cittadini nel contenzioso contro Autostrade”.

Lo affermano da Genova i deputati LeU Rossella Muroni e Luca Pastorino che partecipano alla missione delle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera.