FLAT TAX: sussidi ambientali dannosi? Da Garavaglia deficit di coerenza.

È molto grave che il governo pensi di usare il taglio dei sussidi dannosi per l’ambiente come un bancomat con lo scopo di finanziare la flat tax.

Quei benefici, che ammontano a 16 miliardi di euro, creano danni ambientali.

E, secondo quanto previsto dal ministero dell’Ambiente, devono essere eliminati per favorire lo sviluppo della green economy, con un incremento di almeno 200mila posti di lavoro.

Invece il viceministro dell’Economia Garavaglia ha annunciato che i soldi finiranno altrove, proprio nella riforma fiscale vagheggiata dalla maggioranza.

Si tratta di un deficit di coerenza, ma anche della necessita’ di rispettare gli obiettivi fissati del trattato di Parigi COP 21.

Il governo deve capire che non può calpestare accordi internazionali a proprio piacimento. E soprattutto bisogna accelerare sulle politiche ambientali: la green economy non e’ solo una bandiera da sventolare in campagna elettorale. Con 16 miliardi di euro si possono aprire occasioni preziosi, molto più’ dell’iniqua flat tax.

Lo dichiara Luca Pastorino, deputato di Possibile eletto con Liberi e Uguali, illustrando un’interrogazione gia’ depositata e sottoscritta da altri parlamentari, tra cui l’ex presidente di Legambiente, Rossella Muroni.